venerdì 22 giugno 2012

Sangue su sangue


Prima di iniziare un doveroso ringraziamento a due persone che mi sono state particolarmente vicine in questo periodo un po' difficile...se leggeranno il post sapranno che è dedicato a loro...


Sangue su sangue






Mi ero ripromesso di fare un post sulla Grecia, ma stasera non è sera: ci avevo sperato in una vittoria, ma è andata diversamente. Che fare allora? Bah, proviamo a trovare un argomento a caso...
Ho visto il primo film di Twilight...vabbè alcune volte mandavo avanti veloce però il concetto l'ho afferrato.
Che dire? Ho trovato alcuni spunti interessanti...l'atmosfera vagamente dark...le nubi...la pioggia(lo sapete che non ci sono più le mezze stagioni?), senza contare che l'attrice protagonista riesce nell'incredibile impresa di mantenere per tutta la durata del film la stessa identica espressione(che può essere alternativamente quella di minatore a fine turno o di un'alcolizzata cronica). Perchè fate quelle facce? Credete che io ne stia parlando male? Tutt'altro. Non sono come quell'amico che disse "se prendi una storia tipo Moccia e al posto degli uomini ci metti dei vampiri capisci che fai molti soldi". Non mi va di criticare quando lo sanno fare molto meglio altri. Guardiamo i lati positivi:...............................................................................................








Vabbè dai! Era uno scherzo! Ma che ve la siete presa? Non fate i permalosi! Vedete, è questo che preoccupa dei grandi successi: dopo il successo arriva la psicosi da critica intellettuale. I numerosi fan iniziano a nascondersi, a cambiare nome, a farsi crescere barba e baffi(anche se son femmine) per non essere accusati da qualche maglione a collo alto(che è sempre in agguato) "Ma tu sei quella a cui piace..." e li scoppia il casino. Facciamo un'altra prova: andate su youtube e guardate un video musicale di qualsiasi cantante che abbia prodotto musica dal diciassettesimo secolo ad oggi, non importa se Mozart, David Bowie o Lady Gaga. Su ogni singolo video troverete almeno una  ventina di commenti di gente che dice "che bello! Questa è musica, altro che Justin Bieber...". Giuro! Almeno venti commenti la cui unica funzione sociale è sparare merda su questo Justin Bieber. Io non conosco Justin Bieber, ma mi sta simpatico. Su di lui leggo solo cose brutte, a parte quel tizio che alla fine della discussione interviene con un "ma che cazzo! mica ho postato il video per aprire un dibattito su Justin Bieber! Ascoltate la canzone e non rompete ancora..." e lì partirebbe l'applauso fantozziano. Senza contare un altro aspetto inquietante. Io mi chiedo: ma se su ogni dannato video non fanno altro che maledire Bieber, come fa Bieber ad essere così famoso? Dove sono i suoi fan? Si nascondono, come gli elettori di Berlusconi che quando andavi in giro e parlavi male del governo erano tutti d'accordo con te e nessuno ,nemmeno fra i suoi domestici, l'aveva votato, ma poi prendeva milioni di voti.
Non siamo certo qui per parlare di politica, e a dire la verità nemmeno di Bieber, ma l'esempio era calzante. Basta vergognarsi di ascoltare Justin Bieber, basta vergognarsi di aver apprezzato i libri sui vampiri, se lo avete davvero fatto. Siate sinceri, tanto, come dice giustamente Biagio l'Orientale, quei libri potranno anche non essere Dante, ma non hanno nemmeno la pretesa di esserlo, anzi, hanno la pretesa di essere tutt'altro. Quindi ,ogni libro al suo posto, non scanniamoci e non buttiamo via sangue(che, visto il contesto, potrebbe attirare creature indesiderate) e ognuno legga quel che vuole.

P.S: Che dite? Se il film mi è piaciuto? Per me è meglio di Natale sul Nilo e di tante altre porcate. Non lo credo un capolavoro però muoio dalla voglia di vedere il secondo episodio della saga: voglio esserci nel momento in cui LEI cambierà espressione per la prima volta!
"Ma non succederà mai..."
Eddai! Non rovinatemi la sorpresa! 

martedì 12 giugno 2012

Someone saved my life tonight

Someone saved my life tonight


Ieri il caro Biagio l'Orientale mi ha espresso il suo rammarico dal momento che, avendo finito di leggere la produzione poetica del Pavese, non ha più nulla di deprimente con cui dilettarsi. Gli ho consigliato l'ultimo Montale, ma non è questo punto. Mi ha fatto riflettere. Mi ha fatto pensare a quanto ci sia bisogno di legger cose tristi, a volte, per essere felici. E' un fatto di puro egoismo. Leggo di uno che è costretto a vivere dividendosi il formaggio marcio coi ratti della strada e sorrido: meno male che non sono io. E' come quella canzone di Checco Zalone sulle note di "Meno male che Silvio c'è", si chiama "Meno male che non è a me" e rappresenta in fondo una filosofia di vita interessante. Se poi ci capita di sentirci depressi quanto quelli di cui leggiamo le gesta, possiamo sempre consolarci col "mal comune mezzo gaudio". In ogni caso leggere cose deprimenti ci fa stare meglio. E' un consiglio per il futuro, un ricostituente, una medicina da prendere con regolarità per aiutare il proprio bioritmo quotidiano. Perchè preoccuparsi? Tutto andrà per il meglio e, come disse Adriano Galliani dopo una sconfitta contro il Torino, "si può sempre peggiorare", perciò su col morale. Spariamoci qualche bel verso di qualche esistenzialista francese e, se proprio non riusciamo a migliorare, almeno sforziamoci di scrivere dei nostri cattivi pensieri. Potremmo salvare la vita di chi, un giorno li leggerà pensando "io devo essere felice, perchè questo qui stava cinquemila volte peggio di me".
Basta così poco per fare del bene a volte.

sabato 9 giugno 2012

Buon ascolto

Un post brevissimo, unicamente in funzione di scuse per l'imperdonabile ritardo nella pubblicazione dei post, e poi per consigliarvi un ascolto. Trovate il link a youtube proprio qua sotto.
Ci rivedremo presto, non vi libererete facilmente di me. Fidatevi!


http://www.youtube.com/watch?v=Ww4LwS0REEc