La Filosofia della Donnola
In principio era il verbo, e su questo non ci piove. Il verbo era
appresso al dio, e già qualche goccia cade. Mi fermo qui, perché se no scoppia
un temporale e non ho nemmeno l’ombrello. Mi è volato via l’altro giorno.
L’avevo comprato a cinque euro su una bancarella, ma un dubbio esistenziale
l’ha consegnato al vento. Così mi sono bagnato , e il dubbio non se ne è andato
via. Ormai mi rassegno a conservarlo per sempre. Mi chiedo(e anche voi vi
chiedete) perché ho iniziato a scrivere questa pagina. La risposta è già
pronta, basta tirarla fuori dal frigo: ho una missione da compiere. Dopo aver
fallito tutti gli obbiettivi che un adolescente medio si prefigge, e , non
ultimo, dopo aver miserabilmente perso una partita di Age of Empires, ho capito
che la mia unica salvezza era la filosofia romantica. In realtà credevo di
averlo capito già da tempo, ma non sapete quanto può cambiare la vostra vita un
coinquilino che studia matematica e che crede che la matematica sia sufficiente
a spiegare tutto il mondo. Non parlerò oltre del suo modo di pensare, anche
perché avrei bisogno di un paio di iniezioni di eroina per farlo. Sappiate
solamente che se scrivo è per lui. Mi voglio lanciare nell’insano e malsano
proposito di spiegargli che oltre la scienza c’è un mondo che magari è vero
anche quello. Diciamo la verità: il protagonista di questo blog è preso in
prestito dal blog di un amico che spero non se la prenderà. Grazie dunque
anzitutto a Biagio l’Orientale, i cui epici esametri ci consolano ogni venerdì
dalle bassezze della vita quotidiana, e grazie anche a Biagio l’Originale ,
l’uomo a cui parlo, il mio coinquilino. Se questi nomi vi suonano strani fatevi
un giro in rete. Digitate “Biageide” su google e scegliete il primo risultato.
Troverete la risposta a molte delle vostre domande. A quelle che vi restano
dovrete farci l’abitudine. Grazie anche a chi, volente o nolente, oggi non mi
ha lasciato nulla di meglio da fare se non restare qui davanti al computer a
scrivere. Ok, direi che è il momento di cominciare. Prima però una domanda
spassionata: considerando che finora tra le mie simpatiche conoscenti tutte o
quasi hanno aggiornato il loro stato sentimentale passando a “Impegnata”, qual
è la probabilità che nei prossimi tre o quattro mesi qualcuna passi da
“Impegnata” a “Single”? Biagio, che studi matematica, aiutami tu!
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