venerdì 30 marzo 2012

Le equazioni indifferenti

Le equazioni indifferenti
So più o meno che esistono quelle differenziali, ma chissà se esistono anche le equazioni indifferenti. Vi chiederete cosa siano. Beh, io me le immagino così: un’equazione indifferente è un’equazione dove ,qualunque valore sia assegnato alla variabile, uscirà sempre lo stesso risultato. Pensateci un po’: sarebbe il trionfo del relativismo etico in funzione dell’idea della fine dell’universo, un “fai quello che cazzo ti pare tanto prima o poi devi morire” in salsa matematica. Se un’equazione così esiste, è stata già fatta sparire dai manuali su ordine del Vaticano. Il dogma del tutto è possibile contro la forza della morale cristiana sarebbe uno scontro epico, tipo Ettore e Achille o Messi e Cristiano Ronaldo(non so perché sulla prima coppia non sia mai venuta a nessuno l’idea di farne un racconto). Invece no, hanno giocato d’anticipo e hanno occultato le prove. Sempre che esistano davvero. L’equazione indifferente potrebbe essere il terzo segreto di Fatima, o l’ultimo file dell’archivio personale di Andreotti. A proposito: lo so che l’hanno già detto in tanti, ma avete notato che Andreotti, oltre ad essere immortale(e questo è un cliché) sa tutto(onniscienza), ha potere su tutto(onnipotenza) e tutti(almeno un tempo) andavano da lui a chiedere favori? Cazzo, non so più se la queste quattro caratteristiche si sono riunite in un unico essere prima con lui o prima con dio. Mi toccherà fare una ricerca al carbonio 14, ma è risaputo che Andreotti non è fatto di sostanze terrestri. Montanelli una volta disse(qui cito diverse fonti) che ,mentre De Gasperi in chiesa parlava con dio, Andreotti parlava col prete. La risposta di Andreotti fu “si, ma a me il prete rispondeva”, però, nella mia umile opinione, il perché della differenza è un altro. Cosa avrebbe potuto chiedere mai Andreotti a dio? Casomai era dio che avrebbe dovuto informarsi da lui riguardo alcuni peccati di certi membri della camera, ma ,si sa, il Giulio è un tipo riservato, che non spettegola. Tutto questo per dire cosa? Che chi s’intende di religione alla fine lo sa che una morale univoca per le cose del mondo non c’è, e non si può mica sempre sapere da che parte del campo stanno bene o male(a meno che una delle due squadre non sia la Juventus). L’universo vive di equazioni indifferenti. Tu calcoli ,calcoli e calcoli, ma alla fine lui fa sempre di testa sua. Non è che per un paio di ormoni acchiapperai una ragazza che non ti può neanche vedere. E’ la vita che distribuisce le razioni quotidiane(stasera carote lesse) e tu ti devi accontentare. Se anche scrivi un milione al posto della x, il risultato sarà sempre zero. Ma allora, qualcuno potrebbe dire, è inutile darsi da fare. Eh, no, mascherina! Tu lo hai davanti il foglio della tua equazione. Non puoi sapere se è un’equazione indifferente oppure no. Il trucco sa nell’accorgersene in tempo. Se non ce la fai, prega dio che ti risolva i problemi. Oppure chiama Andreotti(nel primo pomeriggio però dorme quindi evita).

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